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Seven Days Warning

Ungente

Urgente

Faticante

Sfuggente

La città che

Ti cambia sotto

Come Dark City

Divieti dove

Non vi erano

Rotatorie

Dove c’erano Semafori

Semafori dove

Vi era Campagna

Parcheggi spostati

Dall’altra parte

Traffico congestionato

E i negozi

Che crollano sotto

La Cina

E le facce note

Che vanno via

E i posti che

Divengono Non Luoghi

E cammini e ti chiedi

Se hai sempre vissuto Qui

Un Novello Deckard

Rimanente Li

Nell’ Atrium Carceri

A pensare a come

Era quando non Era

E che ora

Hinc Et Nunc

Ti trovi nel

Big Nowhere

E allora

Osservando

Le rovine

Del pensiero

Sito

Nel Passato

Come quando

Andasti

In quel Luogo

Di Mare dove

Passasti gloriosi

Anni con il tuo

Più caro Amico

E tornasti indietro

Carico di Amarezza

Perché tutto

Passa

Tutto si trasforma

Si eradica

E ti trascina via

E anche tu

Sei parte

Di un flusso di

Totale Decadenza

Come ogni cosa

Sul Pianeta

Ecco

Ripensando

A tutto questo

Alle decadenti

Stanze

Della vita Umana

Capisci

Che alla Fine

Non puoi fare a meno

Rinvangando il passato

Di evocare

Ma per Malinconia

Non per offesa

Quasi a denti stretti

Sotto voce

Nella luce dell’ Alba

O Del tramonto

Mentre il freddo

Si arrampica nella

Ossa e Nel cuore

Ecco

Affinché tu e solo

Tu possa sentire

Il tocco

Lieve

Quasi Materno

De

LA bestemmia.

Informazioni su dilallate

Ella è SEMPRE in agguato.

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