Ungente
Urgente
Faticante
Sfuggente
La città che
Ti cambia sotto
Come Dark City
Divieti dove
Non vi erano
Rotatorie
Dove c’erano Semafori
Semafori dove
Vi era Campagna
Parcheggi spostati
Dall’altra parte
Traffico congestionato
E i negozi
Che crollano sotto
La Cina
E le facce note
Che vanno via
E i posti che
Divengono Non Luoghi
E cammini e ti chiedi
Se hai sempre vissuto Qui
Un Novello Deckard
Rimanente Li
Nell’ Atrium Carceri
A pensare a come
Era quando non Era
E che ora
Hinc Et Nunc
Ti trovi nel
Big Nowhere
E allora
Osservando
Le rovine
Del pensiero
Sito
Nel Passato
Come quando
Andasti
In quel Luogo
Di Mare dove
Passasti gloriosi
Anni con il tuo
Più caro Amico
E tornasti indietro
Carico di Amarezza
Perché tutto
Passa
Tutto si trasforma
Si eradica
E ti trascina via
E anche tu
Sei parte
Di un flusso di
Totale Decadenza
Come ogni cosa
Sul Pianeta
Ecco
Ripensando
A tutto questo
Alle decadenti
Stanze
Della vita Umana
Capisci
Che alla Fine
Non puoi fare a meno
Rinvangando il passato
Di evocare
Ma per Malinconia
Non per offesa
Quasi a denti stretti
Sotto voce
Nella luce dell’ Alba
O Del tramonto
Mentre il freddo
Si arrampica nella
Ossa e Nel cuore
Ecco
Affinché tu e solo
Tu possa sentire
Il tocco
Lieve
Quasi Materno
De
LA bestemmia.
Informazioni su dilallate
Ella è SEMPRE in agguato.